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Prima di ogni competizione, il Brasile parte sempre da favorito, una fiducia che non sempre riesce a ripagare. L’esempio è quello degli ultimi Mondiali. Il Brasile è uscito dalla porta di servizio dal suo mondiale. Umiliato in semifinale dai tedeschi che poi si sarebbero laureati campioni del Mondo (7-1), i brasiliani hanno bisogno di ritrovare fiducia facendo un bel percorso in Coppa America. Il Brasile ha un gruppo pletorico, decisamente superiore a quello delle altre nazionali. La difesa, che potrebbe sembrare quella del Paris Saint-Germain con il trio Thiago Silva – David Luiz – Marquinhos, dà ampie garanzie! Il giovane attacco brasiliano, guidato da Neymar e Philippe Coutinho, ha un grande futuro davanti a sé e, anche se non ha ancora oleati automatismi, questa coppia potrebbe diventare temibile molto presto.
Davanti al loro pubblico, i cileni possono realizzare una grande impresa, proprio loro che non hanno mai vinto questa competizione nonostante quattro finali disputate. In occasione del Mondiale in Brasile, i cileni erano finiti secondi nel loro gruppo, battendo la Spagna (2-0). L’ottavo di finale, però, non gli ha sorriso: il Cile è stato eliminato dal Brasile alla fine di una crudele serie di tiri dal dischetto. Il Cile migliora anno dopo anno, soprattutto sotto l’impulso di Sanchez, Vargas o Vidal.
Per la loro Coppa America, i padroni di casa hanno avuto la mano fortunata ai sorteggi visto che si ritrovano nel gruppo A, composto da Messico, Ecuador e Bolivia, tre nazionali largamente alla loro portata.
Finalisti al Mondiale, i compagni di Lionel Messi sono, con il Brasile e il Cile, i favoriti di questa Coppa America. Dalla loro sconfitta contro la Germania in finale (1-0 ai tempi supplementari), gli argentini si sono presi la loro rivincita a settembre (2-4) ma si sono inchinati due volte in amichevole contro il Portogallo (1-0) e il Brasile (2-0). Risultati comunque preoccupanti a così poco dal debutto in Coppa America 2015. L’attacco argentino rischia di fare tanti danni con Lionel Messi, Sergio Aguero, Angel Di Maria e Carlos Tevez. E se questo non dovesse bastare, Javier Pastore e Gonzalo Higuain potrebbero arrivare a sostegno del loro paese. Semplicemente impressionante! Se la difesa si dimostrerà solida a immagine e somiglianza di Javier Mascherano, l’Argentina potrà puntare davvero in alto in questa competizione.
La Colombia e l’Uruguay potrebbero giocare un brutto scherzo ai favoriti di questa competizione.
La Colombia, guidata da James Rodriguez, Cuadrado e Radamel Falcao, ha realizzato un ottimo cammino al Mondiale 2014, smarrito ai quarti di finale contro il Brasile. Tutto il popolo colombiano avrà bisogno delle sue tre stelle per brillare in questo torneo. Ma la stagione di questi tre giocaori è decisamente differente: James è esploso con il Real, che ha sborsato 80 milioni di euro per accaparrarselo, Falcao è in prestito al Manchester United ma non riesce ad imporsi in attacco, a tal punto che il club mancuniano ha deciso di non sfruttare l’opzione d’acquisto, e Cuadrado, che ha appena arrivato al Chelsea, ha tutto per diventare un grande giocatore, ma sta a lui dimostrarlo. Nel gruppo del Brasile, il compito non sarà agevole per i Cafeteros che conteranno sui loro leader per conquistare la vetta.
Detentore del titolo, L’Uruguay, con Edinson Cavani e Luis Suarez, ha certamente i mezzi per piegare tutte le difese della competizione. Eliminata negli ottavi di finale dei Mondiali, la Celeste deve una reazione al suo popolo. Un eventuale successo passerà certamente da un exploit nella fase a gironi contro l’Argentina, col rischio di giocare un quarto di finale contro Brasile o Cile…
Il giovane attaccante del Liverpool non smette di crescere. Non ha fatto in tempo a prolungare il suo contratto con il club di Mersey che ha cominciato a segnare gol favolosi. Manchester City e Southampton possono testimoniarlo, Philippe Coutinho è impressionante e si sta ritagliando uno spazio sempre più importante a Liverpool, ma anche nella nazionale brasiliana. In occasione della Copa América, sarà sotto la luce dei riflettori e visto come cresce nonostante l’attenzione dei media, il centrocampista del Liverpool potrebbe essere l’X factor del Brasile di Dunga.
L’attaccante uruguaiano ha sete di rivincita. Spesso criticato al PSG, deve sfruttare questa competizione sudamericana per tirare fuori l’orgoglio e dimostrare tutto il suo talento. Il Matador dovrebbe segnare profondamente questa Coppa America al fianco di Luis Suarez, anche lui in forma eccezionale. La sua quotazione sul mercato è già importante (Arsenal e Atletico Madrid ne fanno una priorità) ma se gonfierà le reti con continuità, l’estate 2015 sarà piuttosto movimentata per lui.
Lasciare Barcellona per andare all’Arsenal è stato un cambiamento quanto mai azzeccato per Alexis Sanchez. L’attaccante cileno si è ritrovato in un gruppo che gioca il pallone (come a Barcellona) ma ci è arrivato con l’etichetta di leader e di salvatore per i Gunners che hanno infinite difficoltà a conquistare titoli in Inghilterra (e ancora di più in Europa). Nessun dubbio che Alexis avrà le spalle abbastanza larghe per condurre la propria nazionale sul tetto del continente…
Sergio Aguero è protagonista di una stagione incredibile col Manchester City. Con Yaya Touré, i due hanno portato il club ai vertici dell’Inghilterra e dell’Europa. Il “Kun” è un marcatore straordinario oltremanica, nonostante un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi più di un mese. Nell’attacco argentino (sicuramente il più forte della competizione), Sergio Aguero occupa un posto importante sul fronte offensivo. Un bel percorso dell’Albiceleste passerà certamente da una buona competizione da parte sua.
Il nuovo giocatore del Chelsea avrà la possibilità di mostrare al mondo intero il suo talento grazie a questa edizione del 2015. Al fianco di James Rodriguez e alle spalle di Radamel Falcao, Juan Guillermo Cuadrado è il simbolo del rinnovamento della nazionale colombiana, che attende un successo importante dal 2001 e dal suo ultimo titolo in Copa América.