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Conosciamo ormai le 24 nazioni che avranno l’onore di disputare il Campionato d’Europa 2016 dal 10 giugno al 10 luglio 2016. Visto che le favorite degli Europei 2016 sono già identificate, la redazione ha preferito concentrarsi sulle nuove nazionali minori, per le quali è stato concepito un formato inedito. Ce ne sono cinque e tutte, chi più, chi meno, vivranno la loro competizione d’integrazione con qualche ambizione. Il punto.
I dragoni ci sono! Con una difesa a tre Gunter-Williams-Davies estremamente solida, dei giocatori con esperienza al centro e il talento del duo Ramsey-Bale, il Galles, secondo del gruppo B, a due punti dai belgi, ha beffato la Bosnia. Sicuri della loro forza difensiva (4 gol concessi in 10 partite eliminatorie) e capaci di fare scintille in attacco, i gallesi non escludono la possibilità di vivere un Europeo magico. Il Galles è in ogni caso lo spaventapasseri della competizione.
Il giocatore: Gareth Bale
Ha il fuoco nelle gambe. Se è vero che non ha ancora acquistato un’incredibile dimensione visto che Cristiano Ronaldo accaparra tutta l’attenzione, l’ex del Tottenham riveste alla grande il ruolo di eroe nella sua nazionale. Autore di 7 gol importanti in 10 partite eliminatorie, Gareth attirerà di sicuro l’attenzione all’Euro.
È la bella storia di queste qualificazioni. Con una squadra esclusivamente composta da vecchie volpi nascosti nelle squadre di seconda zona del Regno-Unito, l’Irlanda del Nord è riuscita nell’impresa ed è finita in testa a un gruppo omogeneo (Romania, Ungheria, Finlanda, Grecia). Battuta solo una volta, a Bucarest, la "Green and White army" che si appoggia su dei valori di combattimento, vorrà lasciare il segno in questo Europeo. Il vento del Nord soffierà forte.
Il giocatore: Kyle Lafferty
Burnley, Glasgow, Sion, Palermo, Rize (Turchia), Norwich: il percorso di Kyle Lafferty, 28 anni, è piuttosto atipico. Negli ultimi anni, il nordirlandese si è messo in evidenza più grazie alle sue performance con la nazionale che in culb. Autore di 7 gol in 9 partite eliminatorie, il giocatore ha letteralmente trascinato i suoi verso la gloria. Potente e generoso nello sforzo, il giocatore è il perfetto simbolo di questa nazionale nordirlandese.
La Slovacchia cresce grandit. Un tempo davanti a una nazionale spagnola che erano riusciti a far capitolare a Zilina (2-1), gli slovacchi hanno concluso la campagna in modo svogliato, ma si sono comunque qualificati per il loro primo Europeo senza neanche passare dai play-off, superando addirittura l’Ucraina. Con l’esperienza di Skrtel in difesa e tutto il talento di Marek Hamsik per entusiasmare il gioco, la Repre va presa sul serio agli Europei.
Il giocatore: Marek Hamsik
Figura emblematica del Napoli da quasi 10 anni, Marek Hamsik è la star della nazionale slovacca. A 28 anni, il n°10 è maturato e sembra pronto a portare le speranze di un intero popolo sulle sue spalle. Fantasista capace di trasformarsi in marcatore (5 gol in 10 partite qualificative), Hamsik farà parlare di sé negli stadi francesi e non solo per il suo taglio di capelli.
Rigore e abnegazione caratterizzano perfettamente l’Albania. In progresso costante da diversi anni, gli albanesi hanno potuto contare ancora una volta su una difesa perfettamente ermetica (5 gol concessi in 8 partite) per qualificarsi direttamente agli Europei, dietro gli intoccabili portoghesi. È anche questo settore difensivo pensato dal suo allenatore transalpino Gianni De Biasi che aveva portato l’Albania verso un successo di prestigio contro la nazionale francese in amichevole (1-0). In attacco, Xhaka e Balaj, abili col pallone al piede, sono capaci di scintille. Ecco ancora una nazione che i favoriti sarebbero ben contenti di scansare…
Il giocatore: Lorik Cana
È il volto della nazionale! Capitan Lorik, riposizionato difensore centrale dell’Albania, è lui a dare il ritmo. Maestoso in aria e tenace nella marcatura a uomo, il giocatore, passato dall’Olympique Marsiglia o ancora dalla Lazio, non si fa certo spaventare e saprà galvanizzare i suoi compagni nei grandi appuntamenti dell’Euro. La sua esperienza in club ma anche in nazionale (83 presenze) sarà un grande supporto per i biancorossi nel loro approccio all’evento.
Avevamo lasciato gli islandesi alle porte dei Mondiali, battuti ai play-off dalla Repubblica Ceca. Questa volta, la nazionale dei vulcani riesce a fare irruzione nel vivo della situazione agli Europei! Secondi davanti alla Turchia e l’Olanda, non è di sicuro un caso se gli islandesi si trovano nella competizione e si giocheranno tutte le loro carte in questo Europeo.
Il giocatore: Kolbeinn Sigthorsson
Giovane e potente, l’attaccante islandese è stato per molto tempo la gioia dell’Ajax prima di raggiungere il Nantes l’estate scorsa. Autore di un gol ogni due partite con l’Islanda dal 2012, il giocatre sarà il principale asso nella manica della sua nazionale, che conterà sull’eterno Gudjohnsen.