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Borussia Dortmund | 2.75 su | ||
Liverpool | 6.5 su | ||
Siviglia | 8.5 su |
Creata nel 1971, l’Europa League è cambiata molto dal suo lancio! Spesso snobbata dalle più grandi squadre d’Europa che hanno occhi solo per la Champions, forse questa tendenza si sta invertendo!
Da quando ha cambiato nome in Europa League 6 anni fa, ci sono stati vincitori sempre più prestigiosi, dall’Atlético Madrid al Siviglia (2 volte ognuno) passando dal Chelsea e dal Porto. In generale, anche se le squadre italiane hanno ampiamente dominato la competizione negli anni 90, piazzando non meno di 8 vincitori tra il 1989 e il 1999, è da molto che squadre di Serie A o anche di Premier League fanno a meno – volontariamente o meno – della competizione!
Eppure, due fattori essenziali potrebbero ribaltare la situazione a partire dall’edizione 2015/2016: innanzitutto, le dotazioni attribuite al vincitore e alle formazioni che raggiungono le fasi finali sono state rivalutate al rialzo, rendendo l’Europa League una competizione interessante sul piano finanziario.
Ma per coronare il tutto, lo è diventata anche sul piano sportivo, visto che al campione viene ormai assegnato un posto in Champions League la stagione seguente!
Mentre il Siviglia è la squadra più titolata, campione ben 4 volte tra il 2006 e il 2015, abbiamo paesi come la Francia, le cui squadre non riescono a vincere dal 1971. Con 4 finali disputate per 4 finali perse – le ultime due giocate dal Marsiglia – le squadre dell’esagono hanno per molto fatto dell’Europa League una competizione da sacrificare. Non ci rimane da vedere se con le nuove regole almeno una delle 4 squadre francesi impegnate quest’anno giocherà l’Europa League fino in fondo!
Constatiamo che le fasi a gironi dell’Europa League vedono relativamente pochi gol e che la competizione si sblocca molto di più a partire dai sedicesimi di finale. Va detto che durante la prima fase, molti club limitati provenienti da campionati sconosciuti sono costretti a chiudere il gioco.
In questa fase a gironi assistiamo anche a numerose sorprese. Le squadre dei grandi campionati hanno la tendenza a snobbare questa competizione prima delle partite a eliminazione diretta. I club italiani o tedeschi eliminati già nella fase a gironi sono molti.
A partire dai sedicesimi di finale, è tutt’altra storia. Il livello della competizione si alza con le squadre che arrivano dalla Champions e le grosse scuderie sanno che possono puntare al titolo.
Con l’aumento dell’interesse per la competizione, la prima fase potrebbe diventare ancora più tesa in futuro. Vi consigliamo di scommettere regolarmente sul "meno di 2.5 gol" nelle partite con una posta in gioco nel primo turno.
Da quando è stata creata nel 2009/2010, l’Europa League ha visto il 75% delle squadre arrivate dalla Champions raggiungere almeno gli ottavi. E in questi quattro anni, l’Europa League ha sempre visto almeno dieci squadre provenienti dalla Champions League arrivare fino in semifinale. D’altronde, due degli ultimi tre vincitori (Chelsea, Atletico) erano arrivati dalla competizione regina.
Questi numeri confermano l’interesse crescente dei grandi club per l’Europa League. Ti consigliamo di scommettere sul vincitore proveniente dalla Champions dopo la fase a gironi!
Per strano che possa sembrare, è la vittoria in casa che bisogna privilegiare sull’Europa League! In effetti, col 51% delle partite vinte dalle squadre che giocavano in casa la scorsa stagione (104 partite su 205 giocate, contando sia la fase a gironi che i play-off), il luogo comune che vuole che la sorellina della Champions League sia piena di sorprese e di risultati improbabili spesso viene un po’ sfatato. Se questa tendenza non si è verificata nell’edizione 2013/2014 vinta – già – dal Siviglia ("solo" il 39% di vittorie in casa), questo assomiglia più a un incidente che ad altro, la proporzione risalirebbe al 49% per la stagione 2012/2013.
Da quando ha sostituito la Coppa UEFA, l’Europa League non smette di innovare. Sembra lontano il tempo in cui le squadre consideravano questa competizione come un fardello nella stagione. Tra le misure che hanno contribuito a rendere l’Europa League interessante, pensiamo soprattutto all’eliminazione di un 2° turno in profitto dei 16esimi di finale in andata e ritorno molto più interessanti sia per le squadre che per il pubblico.
Nell’estate 2014, l’Europa League accoglie 48 squadre in prima fase dove le migliori due su dodici gruppi accedono ai 16esimi di finale, in compagnia degli 8 terzi classificati di ogni gruppo della Champions League. Quindi, viene stilata una tabella finale che vede affrontarsi squadre in andata e ritorno fino alla finale, disputata in una sola partita…